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Madeira, l’isola dai mille volti

Come consuetudine, arrivo di notte senza aver prenotato un posto per dormire: ormai è diventata una sfida! Ma prima ancora di avventurarmi alla ricerca di un letto devo noleggiare un’auto, fortunatamente l’aeroporto è ben attrezzato e la cosa si conclude in modo molto semplice ed economico.
Cerco l’ostello per le vie di Funchal senza successo, le persone a cui chiedo informazioni non conoscono né la via né il posto. Dopo aver girato a vuoto per un tot di tempo decido di prendere la strada per Jardim do Mar, la mia prima destinazione. Immagino di dover bivaccare in auto lungo la strada, che dalla mappa appare assai lunga e tortuosa ma che invece è inaspettatamente scorrevole e molto velocemente giugno a destinazione. Arrivo comunque a notte inoltrata, fortunatamente il paesino è molto vivace e non ho difficoltà a trovare un B&B aperto. La gentile ed ospitale Signora Cecilia mi accoglie con un grande sorriso e mi offre subito una bevanda calda.
Mi alzo presto per non perder tempo e cominciare a vagabondare senza una meta precisa… L’isola è spettacolare, offre panorami d’inestimabile bellezza: foreste, gole, cascate, piscine naturali, fiori e frutti tropicali, monti, baie e cittadine storiche ricche di chiese e di monumenti. Mai vista una così ampia varietà di paesaggi!
E’ un autentico paradiso, meta di surfisti professionisti, con uno degli spot più famosi al mondo, ma luogo ideale anche per gli appassionati di trekking ed escursioni che avranno a Madeira solo l’imbarazzo della scelta.

Chi poi ha qualche nozione di geologia, scoprirà un sacco di cose interessanti sull’origine e la successiva trasformazione dell’isola.
Erroneamente ritenuta da molti un’isola delle Azzorre, Madeira fa parte di un arcipelago di origine vulcanica con un’attività oggi completamente estinta, che comprende anche Porto Santo e due gruppi di isole disabitate: le Desertas e le Selvagens, riserve ornitologiche.
La catena montuosa centrale forma una barriera protettiva contro il freddo ed i venti umidi del nord-est quindi la costa meridionale gode di un clima subtropicale più moderato.
Proprio per via del clima l’isola ha una vegetazione estremamente varia e rigogliosa.

La costa settentrionale è più freddina e piovosa, ma è anche la più scoscesa, i faraglioni e le stupende scogliere, con occasionali cascate naturali e dirupi sull’oceano, vi ripagheranno dell’eventuale mal di stomaco dovuto alle curve. Per ammirare tutto ciò è meglio percorrere la vecchia strada panoramica ad un solo senso di marcia, da São Vicente verso Porto Moniz; piccolo paesino famoso per le particolari piscine naturali formatesi nella roccia vulcanica, che ricambiano l’acqua con onde e maree.
Fortunatamente negli ultimi anni sono state create gallerie e strade a scorrimento veloce che permettono di percorrere l’isola in pochissimo tempo, per esempio dal caratteristico paesino di Jardim do Mar, che si trova a sud ovest, alla Ponta São Lourenço, estremo est, s’impiegano circa 45 minuti.

Ho capito subito che su quest’isola non si può star fermi un solo giorno, ci sono migliaia di luoghi incantevoli da scoprire, difatti sono riuscita a fare più di 2000 km in 16 giorni!
Tenendo come base Jardim do Mar ogni giorno ho esplorato posti diversi, per esempio andando verso Achada da Cruz mi sono addentrata in una specie di foresta pluviale, stavo ammirando le folte piante che avvolgono la strada e i giganteschi fiori tropicali che crescono spontaneamente ovunque, quando all’improvviso una pioggia torrenziale mi ha sorpresa all’uscita di una galleria, dopo circa 5 minuti e pochi chilometri ecco lo spettacolo mozzafiato che ci si è presentato: un coloratissimo arcobaleno stagliato tra il mare e un promontorio verde di costa spiovente, con tanto di suggestivo faro bianco, una vista che ricorda i paesaggi irlandesi ma con l’aggiunta di tantissime piante di fichi d’india!!! E’ Ponta do Pargo.
In diversi punti dell’isola ci sono delle bellissime terrazze panoramiche create per godere della spettacolare vista dalle scogliere a strapiombo sul mare; oltre al famoso Cabo Girao, la seconda falesia più alta del mondo (580mt), c’è anche l’incantevole Achada da Cruz, dotata anche di un teleferico che scende sino giù al mare in una spiaggia di ciottoli.

Madeira è un’isola veramente imprevedibile, un giorno avevo programmato di andare al mare sulla costa a nord-est dell’isola e, tutto d’un tratto, mi sono ritrovata nel bel mezzo di un altopiano, muschio verde chiaro che ricopre tutto, qualche mucca qua e là e un’aria frizzantina che mi ricorda che è ancora invero; ero giunta a Paùl da Serra a più di 1.000 mt d’altezza.
Proseguendo per il centro dell’isola, dove la strada costeggiata da piccoli pioli bianchi, è immersa in un arido deserto roccioso, si giunge al Pico do Arieiro (mt 1818), il passo montano più alto e seconda cima di Madeira. Il belvedere panoramico con vista a 360° e le rocce marroni-rossastre avvolte da una nebbiolina rendono l’atmosfera ancora più suggestiva. La vetta più alta è invece il Pico Ruivo de Santana (mt 1862), raggiungibile solo a piedi in circa 4 ore di camminata.

Girovagando qua e là non potrete non notare le “levadas”, antiche condutture la cui costruzione fu iniziata secoli fa, che formano un sistema di irrigazione sviluppato per distribuire in modo efficace l’acqua piovana e l’acqua delle sorgenti dalle regioni più umide a quelle più secche.
Suggerirei di fare un salto anche a Santana, piccolo villaggio noto per le sue antiche casette coloratissime, triangolari e dal tetto di paglia. E già che siete lì fatevi un bel giretto a piedi nei paesi di Porto da Cruz e Faial, per gustarvi un bel bicchiere di Madeira!
Lungo tutta la costa meridionale ci sono diversi paesini di pescatori con case multicolori arroccate intorno alla baia e al porticciolo, i caratteristici e tortuosi vicoli pedonali consentono di scoprire angolini molto pittoreschi, da vedere Madalena do Mar, Ponta do Sol e Santa Cruz ma in particolare mi sono innamorata di Câmara de Lobos, come era accaduto negli anni ‘50 a Sir Winston Churchill che era solito dipingere sul terrazzo della sua villa, ammirando l’andirivieni delle coloratissime barche nel porto. L’ideale è andarci al tramonto per assaporare i particolari ed imperdibili cocktails, tipici del paese ed introvabili nel resto dell’isola: Pè de Cavra: vino rosso, birra scura e cacao in polvere – Nikita: vino bianco, birra chiara, gelato alla vaniglia e ananas. Un suggerimento: non provate a farli al ritorno in Italia, il mio tentativo è risultato disastroso, ci dev’essere senza dubbio una grande perizia nel dosaggio degli ingredienti!
All’estremo est, oltrepassando Machico, una cittadina storica che si affaccia sul mare, si arriva alla Ponta São Lourenço, una bella camminata di circa 3 ore consente di percorrere la penisola fino alla punta estrema, costeggiando le alte scogliere, immersi in un Parco Naturale ricco di svariate specie di uccelli e di scenografiche stratificazioni di colate laviche. Qui le onde atlantiche hanno messo alla luce ciò che tantissimo tempo fa si trovava all’interno dei vari apparati vulcanici che costituiscono l’isola, in particolare affascinano le scure intrusioni basaltiche sulle rocce più friabili rosso fuoco.
Ma se ad un certo punto, tutta questa lussureggiante natura dovesse stufarvi e avvertiste l’esigenza di un’attiva vita mondana, Funchal è quello che fa per voi. Capoluogo dell’isola, con uno dei più festosi carnevali d’Europa, gode di un’animatissima vita notturna, il centro storico pullula di locali di tutti i tipi e per tutti i gusti, ma non mancano belle case e chiese con porte e finestre incorniciate di basalto nero in tipico stile Manuelito, ed austeri edifici in tufo e lava viola, strade di ciottoli, piazzette, parchi ed esuberanti giardini sul mare.
Con questo racconto spero di avervi trasmesso tutta la positività e l’energia che mi ha regalato questo viaggio su un’incantevole isola che racchiude un intero continente.
INFO GENERICHE:
Madeira è un isola Portoghese, situata a circa 1.000 km a sudovest di Lisbona e a 545 km dalle coste del Marocco, si estende da est ad ovest per 57 Km, e da nord a sud per 22 Km. Temperatura oscilla tutto l’anno tra i 16 e i 25 gradi. Capoluogo: Funchal – Superficie: 741 kmq – Popolazione: 260.000 Ab.
Carpe Diem
Chissà quante persone abbiamo incrociato più volte durante i viaggi di una vita, chissà quanti incontri sfuggenti, chissà se in quell’attimo ci fossimo voltati…

Sono entrambi convinti
che un sentimento improvviso li unì.
E’ bella una tale certezza
ma l’incertezza è più bella.
Non conoscendosi prima, credono
che non sia mai successo nulla fra loro.
Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi
dove da molto tempo potevano incrociarsi ?
Vorrei chiedere loro
se non ricordano
una volta un faccia a faccia
forse in una porta girevole ?
uno scusi nella ressa ?
un ha sbagliato numero nella cornetta ?
ma conosco la risposta.
non ricordano.
Li stupirebbe molto sapere
che già da parecchio
il caso stava giocando con loro.
Non ancora del tutto pronto
a mutarsi per loro in destino,
li avvicinava e allontanava,
tagliava loro la strada
e soffocando un risolino
si scansava con un salto.
Vi furono segni, segnali,
che importa se indecifrabili.
Forse tre anni fa
o il martedì scorso
una fogliolina volò via
da una spalla a un’altra ?
Qualcosa fu perduto e qualcosa fu raccolto.
Chissà, forse già la palla
tra i cespugli dell’infanzia ?
Vi furono maniglie e campanelli
su cui anzitempo
un tocco si posava su un tocco.
Valigie accostate nel deposito bagagli.
Una notte, forse, lo stesso sogno,
Subito confuso al risveglio.
Ogni inizio infatti
è solo un seguito
e il libro degli eventi
è sempre aperto a metà.
Wislawa Szymborska – Nobel Prize in Literature 1996

Both are convinced
that a sudden surge of emotion bound them together.
Beautiful is such a certainty,
but uncertainty is more beautiful.
Because they didn’t know each other earlier, they suppose that
nothing was happening between them.
What of the streets, stairways and corridors
where they could have passed each other long ago?
I’d like to ask them
whether they remember– perhaps in a revolving door
ever being face to face?
an “excuse me” in a crowd
or a voice “wrong number” in the receiver.
But I know their answer:
no, they don’t remember.
They’d be greatly astonished
to learn that for a long time
chance had been playing with them.
Not yet wholly ready
to transform into fate for them
it approached them, then backed off,
stood in their way
and, suppressing a giggle,
jumped to the side.
There were signs, signals:
but what of it if they were illegible.
Perhaps three years ago,
or last Tuesday
did a certain leaflet fly
from shoulder to shoulder?
There was something lost and picked up.
Who knows but what it was a ball
in the bushes of childhood.
There were doorknobs and bells
on which earlier
touch piled on touch.
Bags beside each other in the luggage room.
Perhaps they had the same dream on a certain night,
suddenly erased after waking.
Every beginning
is but a continuation,
and the book of events
is never more than half open.
Wislawa Szymborska – Nobel Prize in Literature 1996


Travel expenses / Spese di viaggio
AGGIORNAMENTO:
L’articolo qui sotto l’avevo scritto in agosto sul volo che dalle Hawaii mi stava portando in Australia, ora che sono a casa tranquilla ho fatto bene tutti i conti, aggiungendo anche il viaggio di dicembre a Capoverde. E considerate che vivo a Cagliari, quindi sono inclusi i voli Cagliari Milano … che diciamolo, mi son costati più di alcuni voli internazionali!!
6.256€ TOTAL PER 8 MESI/8 MONTHS AROUND THE WORLD
Ed ecco la suddivisione:
4.776€ 14 VOLI/14 FLIGHTS
1.478€ CIBO ED EXTRA PER 8 MESI/MEALS & EXTRA FOR 8 MONTHS
Quindi 782€ al mese, se fossi rimasta a casa ne avrei spesi molti di più!
Ovviamente girando solo il Sud America o l’Asia avrei speso ancora meno… ma visto che lavoravo in cambio alloggio (e a volte vitto) utilizzando questo fantastico canale workaway.info, mi sono voluta concedere anche Caraibi, Hawaii ed Australia… che da raggiungere non sono proprio tra le mete più economiche.
Se volete altre info o suggerimenti non esitate a contattarmi!
Stefi ⭐
ps: Lo spirito di adattamento è comunque una delle mie caratteristiche.
August 2016
Ho appena fatto i conti di quanto ho speso fino ad ora in quasi 5 mesi di viaggio. Dato che non ho segreti condivido i conti con voi tanto per darvi un’idea di quanto possa costare un viaggio di questo tipo. Come potete vedere mi sono spostata molto e la spesa più sostanziale è quella dei voli, che erano quasi tutti tra i 350-450€/$, so che il biglietto “giro del mondo” costa sui 2/3 mila euro, ma ha molte restrizioni tipo bisogna andare sempre nello stesso senso (est od ovest) e bisogna fissare già le date delle varie tratte al momento della prenotazione e dato che io voglio essere libera di cambiare idea, preferisco prenotare mese per mese.
Vi ricordo che lavoro in cambio di alloggio, a volte anche vitto quindi le altre spese riguardano il cibo quando non incluso, qualche notte in ostello tra un lavoro e l’altro e alcune spese personali.
—————
I just checked out how much I spent so far, in almost 5 months travelling.
Since I have no secrets, I share with you my bills, just to give you an idea of the costs of a trip like this.
Well, as you can see I traveled a lot and the flights were all around 350-450$/€. I know the round-the-world ticket is about 2/3.000 € but has got many restrictions, you have to go just in one direction (east or west) and you need to fix your travel dates when you book, since I wanna be completely free to change my mind, I book month by month.
I remind you I work in change of accommodation and sometimes meals, so I just spent money for food when not included, some nights in hostels between one job and another, and personal items like toiletries.
Transportation:
✈ Milan-Amsterdam-Sao Paulo
🚌 more than 10 in Brazil
✈ Joao Pessoa-Sao Paulo-Newark-St Lucia
🚢 St Lucia-Martinique
✈ Martinique-Dominican Republic
✈ Dominican Republic-San Diego
✈ Los Angels-Maui
✈ Maui-Honolulu-Sydney-Mackay
🚌 Mackay-Airlie beach
11 flights, 12 bus, 1 ferry boat = tot 3300€
Food & Extras = 1000€
Tot 4300€ ↔ 860€ per month, less than staying home 😉 (860 euro al mese… meno che quello che spendo a stare a casa)
Discovering Cabo Verde – Alla scoperta di Capo Verde
Here I am, just came back from my last 2016’s trip. Before giving you my personal opinion about the island of Sal, I write down some general infos, cause maybe not everyone knows that … The archipelago of Cape Verde consists of ten volcanic origin islands, located in a semicircle in the Atlantic Ocean, facing Senegal. Some islands are green and lush, other arid and deserted, the natural heritage ranges from the long unspoilt beaches to semi-lunar landscapes, from mountain peaks to flourishing valleys, but there are also lively colonial cities such as Praia and Mindelo. The climate is dry and windy, and the temperature is around 22-28 degrees year round. It seems strange to say but it is more or less equidistant from Europe, Brazil and from the United States so that from 2017 on, several airlines company will open new routes, direct flights from Milan last about five hours. The economic and political situation is stable and the country is 98% Roman Catholic; They do not exist endemic or tropical diseases, and hygiene conditions are good. No vaccination is required. Crime in the most tourist islands is almost absent and since lately the sad terrorist incidents that affect most of the world, Cape Verde remains one of the few safe destinations to spend a holiday in the sun, avaoiding to travel too far. Tourism in North African countries is falling dramatically, but here is increasing. I emphasize this because in the island of Sal there are excellent investment opportunities. If you want to explore this topic and / or make an All Inclusive holiday at a super competitive price with inspection (just a couple of hours) on construction sites, please contact me in private ( stexas66@gmail.com)
I personally love the wind, the rocky desert, pristine spaces and the ocean as far as infinity. So you’ll probably already figured out that I really liked this little island.
The island of Sal is just 30 km long and 12 wide, but the only touristic part is in the south, as in the village of Santa Maria, with its 10km white beach coastline. Here you can find an infinite choice of apartments, pousadas and very luxurious 5 star hotels and resorts. In the two main streets of the village different cafes and restaurants with live music offer beer (even at 1 €) or lunch as dish of the day with fish or meat for just 3/4 €, do not miss the tuna steak and caramelized onion burger at the Tam Tam bar, it’s delicious!!
The constant wind makes Sal a Kiters and Windsurfers’ paradise, execially Kite Beach on the South East coast. On the opposite side however, on the southwest coast, from Ponta Preta to the bay of Monte Leao, glassy waves and less wind are suitable for surfers. Obviously you can also enjoy sailing boat tours or diving trips.
To discover the rest of the island I recommend a 4×4 car, honestly I would avoid the quad or the pick up tour … because you have to sit on the open top … with wind, sun and sand in the eyes, the fun is not guaranteed.
The colorful houses of Palmeira and Santa Maria, as you can see by the numerous pictures I took, have been among my favorite photographic subjects, the hanging laundry in the wind is a constant that I could not help but take pictures. Frankly I found the people (even in the poorest neighborhoods) always squeaky clean, well dressed and perfumed … certainly more than me, when I travel I am very vagabond style! The locals are friendly and smiling, then … let’s face it, both women and men are really beautiful! Perhaps this is why it is full of Italian expats.:)
Eccomi rientrata dall’ultima tappa del 2016. Prima di darvi la mia opinione personale sull’isola di Sal, vi scrivo qualche informazione generica della serie “non tutti sanno che…“ L’arcipelago di Capo Verde è formato da una decina di isole di origine vulcanica disposte a semicerchio nell’Oceano Atlantico, di fronte al Senegal. Alcune isole sono verdi e lussureggianti, altre aride e desertiche difatti il patrimonio naturale spazia dalle lunghe spiagge incontaminate ai paesaggi quasi lunari, dalle vette montuose alle verdissime vallate, ma non mancano le animate città coloniali come Mindelo e Praia, quest’ultima capitale nell’omonima isola. Il clima è secco e ventilato e la temperatura si aggira intorno ai 22/28 gradi tutto l’anno. Sembra strano a dirsi ma è più o meno equidistante dall’Europa, dal Brasile e dagli Stati Uniti tanto che dal 2017 diverse compagnie aeree apriranno nuove rotte, i voli diretti da Milano durano circa 5 ore. La situazione economica e politica è stabile ed il paese è al 98% di religione cattolica; non esistono malattie endemiche o tropicali, e le condizioni d’igiene sono buone. Non è necessaria nessuna vaccinazione. La criminalità nelle isole più turistiche è pressoché assente e visti i tristissimi episodi terroristici che colpiscono quasi tutto il mondo, Capo Verde resta una delle poche destinazioni sicure per passare una vacanza al caldo senza andare dall’altra parte del mondo. Il turismo nei paesi nord africani sta calando drasticamente, qui invece è in aumento. Questo lo sottolineo perché sull’isola di Sal ci sono ottime possibilità d’investimento. Se volete approfondire questo argomento e/o fare una vacanza All Inclusive ad un prezzo super concorrenziale con sopralluogo (giusto un paio d’ore) sui cantieri, contattatemi in privato (stexas66@gmail.com)
Io personalmente amo il vento, il deserto roccioso, gli spazi incontaminati e la vista che si perde all’infinito. Avrete quindi già capito che a me questa isoletta è piaciuta molto.
L’isola di Sal è lunga 30km e larga 12, ma l’unica parte turistica si trova a sud, ovvero nel paese di Santa Maria, con i suoi 10km di spiaggia bianca. Qui c’è un’infinita possibilità di scelta tra appartamenti, pousade e lussuosissimi hotel e resort a 5 stelle. Nelle due vie principali del paesino si affacciano una sfilza di localini tipici con musica dal vivo in cui bere una birra (anche a 1€) o mangiare il Piatto del Giorno a base di pesce o carne 3/4€, da non perdere l’hamburger di trancio di tonno e cipolla caramellata del Tam Tam bar, ottimo!!
Il vento costante fa di Sal il paradiso dei Kiter e dei Windsurfer che hanno modo di stancarsi per bene da mattina a sera a Kite Beach sulla costa Sud Est. Dalla parte opposta invece, sulla costa sud ovest, esattamente da Ponta Preta fino alla baia di Monte Leao si formano spesso delle belle onde glassy adatte al surf da onda. Ovviamente non manca la possibilità di fare escursioni in barca a vela o uscite per immersioni.
Per visitare il resto dell’isola consiglio di noleggiare un 4×4, visto che di strade asfaltate c’è solo quella centrale, sinceramente eviterei il quad o le escursioni sul pick up… perché vi fan sedere sul cassone… e tra vento, sole e sabbia negli occhi, il divertimento non è garantito.
Le case coloratissime di Palmeira e di Santa Maria, come potete vedere dalla numerose foto, sono state tra i miei soggetti fotografici preferiti, i panni stesi al vento sono una costante che non ho potuto fare a meno di fotografare. Sinceramente ho trovato gli abitanti (anche nei quartieri più povere) sempre pulitissimi, ben vestiti e profumati… di sicuro più di me che quando viaggio son molto randagia! I capoverdiani son cordiali e sorridenti, poi … diciamolo, sia le donne che gli uomini veramente belli! Sarà per questo che è pieno di espatriati italiani. 🙂
Australian Sailing Adventures
Durante questa prima settimana il clima a bordo è stato fantastico, abbiamo visto balene, delfini e a terra anche i canguri… ci stiamo veramente divertendo e potrete constatarlo seguendo il nostri social network: facebook, instagram, e blog: Sailing Into Freedom

Couchsurfing & Lovely People
After latest happening I need to share all the wonderful couchsurging experiences I made and the positive people met during my path.
For those who doesn’t know Couchsurfing, is a web site where people give and receive short term accommodation in change of… Nothing!
Strange but true, people share interests, tips and knowledge in travel or just information about their home town, helping travelers to better enjoy their stay and giving a personal vision of the sites visited. Each person has got a very detailed profile, with pictures, hobbies, life style, visited countries and each time you host or are hosted receive a review. You can search for hosts in the place you intend to visit or simply upload your travel itinerary with dates and short presentation and you’ll receive hospitality offers. It’s easier to do it rather then explain it..
To better understand I will tell you my personal experiences:
– Brasile – Salvador de Bahia, Rafael. I stayed couple of nights. Have been to a soul concert and the day after on the famous Barra beach. While he was working I visit the historical town and for dinner cooked an italian pasta he promptly add with salads.. I’m still shocked!! LOL
– Martinique – Fort de France, Anaïs, Gabriel & roommates. Just one night, we went for a drink in a wonderful club on the shore and discovered the French community living in Caribbean islands.
– California – San Diego, Randy. I stayed 5 days because I couldn’t resist to sailboat fascinating experience and tasty cooking ability of this gentle Canadian man. We have been chilling around San Diego and La Jolla. I hope one day I’ll show him beautiful Sardinia’s coastline.
– Hawaii – Honolulu, Jon. I just had one afternoon and night. After a long walk on Waikiki’s beach, I tasted a glass of ref Californian wine, admiring the city skyline from the terrace of the 32st floor apartment of this gentle Texan guy, who ate almost 200 gr spaghetti made with my tuna fish and olive sauce. I appreciated he like it. A special thanks for being a real old style gentleman and drop me to the airport at 6am. Thanks Jon!
Well, have I been particularly lucky or is the world full of all wonderful and gentle persons. Give me your opinion,if you ever experienced couchsurfing.
Even if they will never read this, I wanna thanks the following persons who I only ask some info, and seeing me in troubles (for some bad adventures, credit card fraud, broken phone) they offer me their help:
– Flora & Co. Lagoon Hostel in Cabarete Rep. Dominicana hosting me after a difficult moment
– Jonathan and another girl in Martinique who gave me a ride seeing my heavy backpack
– Guatemalan woman in Los Angeles helping me to reach the airport by bus avoiding many subways changing and paying me bus ticket since I had no exact change
– gentle Hawaiian woman borrowing me her phone and escorting me till Jon’s house in Honolulu
– Honolulu airport check in employee, who used her personal credit card since they didn’t accepted cash for luggage payment (of course I gave her a tip)
– steward on 10 hours Sydney’s flight from which I am writing, where food and v
Beverage are just on purchase only with credit card. He brought me a staff lynch, water, cake and hot tea. So lovely!
I was thinking that for all my life I did volunteering for poor people canteen or dog kennels, or simply trying to help others, being always gentle and available. And probably now all this “good actions” are coming back.. ’cause I am meeting so many wonderful and awesome individuals who enchanted me and give me joy.
A warm thanks from the deep of my heard!
Stefi ⭐
——
Dopo gli ultimi accadimenti non posso non condividere tutte le esperienze positive fatte col couchurfing e le belle persone incontrate durante il mio cammino.
Per chi non lo sapesse il Couchsurfing, che tradotto letteralmente significa “surfare i divani” é una piattaforma di scambio ospitalità per brevi periodi in cambio di … nulla!! Le persone che offrono un posto letto vogliono solamente condividere esperienze di viaggio, chiacchiere e mostrare al meglio la loro città ai viaggiatori. Ognuno ha un profilo con una dettagliatissima descrizione di se stessi, dei paesi visitati, delle proprie passioni e visioni della vita, si può sia ospitare che essere ospitati, si possono caricare foto e si ricevono recensioni ogni volta terminato il soggiorno. Non c’è scopo di lucro. Il sito è di facile comprensione, si possano cercare, selezionare e contattare Host nel luogo in cui volete recarvi oppure pubblicare un itinerario di viaggio corredato di date e breve presentazione, che verrà ricevuto e visionato dai residenti del posto indicato e quindi in caso di interesse e disponibilità riceverete gli inviti… É più semplice farlo che spiegarlo a parole 😉
Ma ora per farvi capire meglio vi racconto le mie fantastiche esperienze:
– Brasile – Salvador de Bahia, Rafael mi ha ospitata 2 notti. Siamo stati ad un concerto soul ed il giorno dopo in spiaggia nella famosa Barra. Mentre lui lavorava io ho fatto un giro nel centro storico, e per cena gli ho preparato una pasta italiana che lui ha mischiato con l’insalata.. Sono ancora sotto shock!! Tante risate 😊
– Martinique – Fort de France, Anaïs, Gabriel e coinquilini. Ero di passaggio e mi son fermata solo una notte, la sera siamo usciti tutti insieme a bere un drink in un bellissimo locale sul mare… Tante chiacchiere e la scoperta della grande comunità francese che vive ai Caraibi.
– California – San Diego, Randy. Qui mi son fermata ben 5 giorni perché non ho potuto resistere al soggiorno in barca a vela e alla cucina di quest uomo canadese, gentile come mai. Abbiamo fatto i turisti girovagando per San Diego e La Jolla. Un giorno spero di contraccambiare navigando per le coste della Sardegna.
– Hawaii – Honolulu, Jon. Anche qui purtroppo ero di passaggio e ho avuto solo un pomeriggio ed una sera. Dopo una bella passeggiata sulla spiaggia di Waikiki, ho degustato un vino rosso californiano ammirando lo skyline cittadino dal terrazzo al 31° piano dell’appartamento di questo cortese ragazzone texano, che ha spazzolato un paio d’etti di spaghetti col tonno ed olive.. Il mio piatto forte dagli ingredienti velocemente recuperabili in qualsiasi market. Una nota di riguardo per avermi accompagnata all’aeroporto alle 6 del mattino. Galanteria d’altri tempi.
Quindi, non so se sono stata particolarmente fortunata io o se il mondo è pieno di persone positive e disposte ad aiutare solo per il piacere di dare… Datemi un vostro riscontro se avete sperimentato anche voi il couchsurfing.
Anche se non lo leggeranno mai, voglio citare e ringraziare le seguenti persone a cui avevo semplicemente chiesto informazioni, che vedendomi in difficoltà a seguito disavventure e di alcuni contrattempi (Carta di credito clonata e telefono cellulare che non funziona più) mi hanno offerto il loro aiuto:
– Flora & Co. del Laguna Hostel a Cabarete Rep. Dominicana che mi hanno offerto ospitalità in un momento difficile
– Jonathan e altra ragazza della Martinica che mi han dato un passaggio in auto notando il mio zaino pesante
– la signora del Guatemala che a Los Angeles mi ha aiutata a raggiungere l’aeroporto in autobus evitandomi mille cambi di metro e pagandomi il biglietto col suo abbonamento perché serviva il cambio esatto in monetine.. Ed io avevo una banconota da 20 dollari
– signora hawaiana che mi ha prestato il suo telefono e scortata fino all’appartamento di Jon ad Honolulu
– l’impiegata del check in all’aeroporto di Honolulu, che visto che non accettavano contanti per pagare il bagaglio, ha usato la sua carta di credito personale (ovviamente le ho dato il cash ed una piccola mancia per la gentilezza)
– steward sul volo di 10 ore per Sydney da cui sto scrivendo. Cibo e bevande sono a pagamento, ed anche qui accettano solo carte di credito. Mi ha portato un vassoio col pranzo dello staff, acqua ed una tazza di te caldo. Un tesoro!
Riflessione: Per quasi tutta la vita ho fatto volontariato, alle mense per i poveri e nei canili, o semplicemente dandomi da fare per aiutare il prossimo a prescindere dalle istituzioni.. un esempio stupido: Al termine di alcune riunioni in ufficio a Milano avanzavano panini, anziché gettare tutto in un cestino in pochi secondi ed andare diretta a casa mi allungavo in stazione centrale e li distribuivo ai mendicanti.
Forse ora questo “bene” mi sta tornando indietro, perché ultimamente mi stanno capitando tante cose belle, che mi lasciano incantata e colma di gioia.
Grazie a tutti di cuore!!
Stefi
Intervista sul sito Mollotutto
Al link sottostante potete leggere l’intervista di Massimo Dallaglio, ideatore del sito Mollotutto
http://www.mollotutto.info/stefania-viaggio-da-sola-per-giro-del-mondo/
Finally … Gelato Italiano!
Ho sempre pensato che la creatività italiana unita alle potenzialità economiche del mercato americano siano un’accoppiata vincente, ne è la dimostrazione la gelateria Bobboi, sitauta sul lungo mare di La Jolla, a San Diego – California. Quando la qualità del prodotto offerto è alta, i riscontri del pubblico non possono che essere positivi. La coda all’ingresso è veramente lunga, segno dell’ottimo gelato che viene servito, ed è così tutto il giorno, tutti i giorni. L’attenta ricerca delle materie prime e la freschezza degli ingredienti utilizzati, fanno di questo gelato un’autentico piacere per il palato. Ma non sono mica la sola a dirlo, come potete leggere in questo link della rivista TIME, la gelateria Bobboi è tra i 10 migliori posti in cui mangiare in America. Ringrazio Andrea, il proprietario, per la calda accoglienza e per la tipica ospitalià sarda che mi è stata riservata, dopo 4 mesi di vagabondaggio cominciavo a sentire un po’ di malinconia isolana!
Stefi
I always thought that Italian creativity combined with the American economic market potentiality are a perfect match, and Bobboi ice cream shop, located in La Jolla, San Diego – California demonstrates it. When the quality of the product is very high, the audience feedback can only be positive. The queue at the entrance is really long, every day and all day long, which means that this gelato is really great! The careful research of raw materials and the freshness of the ingredients used, make this gelato an authentic pleasure for the palate. But I’m not the only one to say so, as you can read in this TIME magazine link, the Bobboi Natural Gelato is among the 10 best places to eat in America. Thank you Andrea, the owner, for the warm welcome and for the typical Sardinian ospitality that I was given, after 4 months of wandering I was beginning to feel a little bit of island of melancholy!
Stefi
La ricerca/The Search
La vita é una continua ricerca: c’é chi cerca l’onda perfetta, c’é chi cerca l’amore, la felicita’, il successo..
Siamo sempre alla ricerca di un qualcosa.
Personalmente non so bene cosa io stia cercando, so che sono in un costante stato di insoddisfazione, in attesa che accada qualcosa, faccio addirittura il giro del mondo per cercare questo qualcosa…un qualcosa che sicuramente trovero’ solo dentro di me, lo so.
Ma che stando a casa forse non riesce ad emergere.
Come diceva mia mamma “mi sento scottare la terra sotto ai piedi” e quindi non riesco a star ferma.
La mia mente programma il futuro, rielabora il passato, purtroppo cosi’ facendo mi perdo il presente.
Ma sto provando a cambiare, cerco di apprezzare le cose semplici di tutti i giorni, i posti magnifici che sto visitando, assorbendo ed acquisendo insegnamenti da ogni persona che incontro. E’ un lungo cammino e potrebbe essere tortuoso.
Mi staro’ sicuramente tirando addosso commenti e critiche da chi non capisce questo tipo di stato d’animo.
Pazienza, mi andava di esprimere questi pensieri e di condividerli nel mio blog.
Peace & Love
Stefi ⭐
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Life is a continuous research: someone’s looking for the perfect wave, someone for love, happiness or success..
We are always looking for something.
Personally I still don’t know what I am looking for, but I always feeel unsatisfied, waiting for something to happen, I even travel around the world to look for this ‘somthing’.. that I certantly will find only inside of me, I know it.
But maybe staying at home it won’t comes out.
As my mother always told me “I fell the soil burning under my feet”, that’s why I travel, I cannot sit still.
My mind is focused on future, or processing the past, unfortunatly doing so I have no much pleasure in present.
I’m trying to change myself, appreciating daily simple things, wonderful place I am visiting,
absorbing and acquiring teachings from each person I meet. It will be a long path.
I am definitely provoking comments and complainings from those who do not understand this kind of mood.
It doesn’t matter, I feel to share those thoughts and feeling on my blog.
Peace & Love
Stefi ⭐