Laguna Park Hostel – Cabarete

DSC04289[1]This is a wonderful place!
I open like that, because I land here after coulple of bad days, and staff´s warmness and kindness put me back on track quickly. The atmosphere and the air we breathe is very pleasant and relaxing, I feel a good energy … that´s why I’m hanging out between garden and swimming pool for a few days now. The hostel is located in Cabarete, on the north coast of the island, well known kiters, windsurfers and surfers destination. It is an unusual three-story red brick building, similar to a Danish castle, surrounded by palm trees and other tropical plants, just 15 minutes inland walk to the lagoon of the Parque National El Choco. It is run by a young multicultural group, Flora (a French/Globetrotter girl who I met on the flight from Martinique to here), Luis, his Venezuelan boyfriend, Billy from Dominican Rep. and and Kate from New Zealand.
Prices are competitive and vary depending on the different types of rooms (double, 4 or 6 beds), mine is very spacious, has 8 beds, well, 4 large bunk beds, I usually sleep on top because in the one below I feel I cant´t breath properly and you cannot sit upright, but those are very comfortable and well made; the room has a private bathroom, ceiling fan, mosquito nets, personal lockers and power strips (!!), a must since nowaday we always need to recharge our multi electronic devices. Now I share my room only with 2 guys: Mike neighborly New Yorker/Korean engineer and Adrian young German engineer as well, very polite … they both have to put up with my bikinis and panties hanging in the bathroom, because I’m lazy and I don´t wanna go down in the laundry;)
On the ground floor aside of the reception, there is a large lounge room with couches, plasma tv, games, tables, bar and billiards area. The communal kitchen is well equipped and clean; outside a large swimming pool, tables and benches, a relaxation area under a porch and hammocks; all it furnished with taste and creativity. WI-FI is all over the area, from rooms to swimmingpool.
During the day you can relax yourself with the sound of the wind in the branches and the birds singing, on the evening finally some good music: reggae & rock steady with the legendary DJ Luis (Wailer Soul), who on Saturday celebrated his birthday with a fantastic pool party!
What else? If you come over Cabarete this is the ideal accommodation!
Stefi ⭐
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Questo posto é meraviglioso!
Esordisco cosí perché sono approdata qui dopo qualche giorno difficile, e la cordialitá del personale mi ha rimesso in sesto in fretta. L’atmosfera e l’aria che si respira é molto piacevole e rilassante, sento una bella energia… tanto che sto bivaccando tra giardino e piscina ormai da qualche giorno. L’ostello si trova a Cabarete, sulla costa nord dell´isola, meta di kiters, windsurfers ed anche surfisti; é una particolare costruzione a tre piani in mattoni rossi simile ad un castello danese circodata da palme ed altre piante tropicali ad un quarto d’ora di passeggiata verso la laguna del Parque National El Choco. É gestito da un gruppetto di ragazzi di varie nazionalitá, Flora (una ragazza francese/giramondo che ho conosciuto sul volo dalla Martinica a qui), Luis, il suo fidanzato venezuelano, Billy dominicano e Kate neo zelanese.
I prezzi sono ottimi e variano a seconda delle varie tipologie di camera (doppie, 4 o 6 posti letto), la mia é veramente spaziosa, ha 8 posti letto ovvero 4 letti a castello belli grandi, io di solito dormo sopra perché in quello sotto mi sento soffocare e non si riesce a star seduti eretti, ma questi sono comodi e ben fatti; la stanza dispone di bagno privato, ventola al soffitto, zanzariere, armadietti personali con lucchetto e ciabatte multipresa (!!) un must, perché ormai al giorno d´oggi dobbiamo sempre ricaricare qualche dispositivo elettronico. Ora condivido la camera solo con due ragazzi, Mike cordialissimo ingegnere newyorkese/koreano ed Adrian anche lui giovanissimo ingegnere tedesco molto educato… entrambi si devono sorbire la mia sfilza di bikini e slip stesi in bagno ad asciugare, perché son pigra e non ho voglia di scendere nella lavanderia 😉
Al piano terra oltre alla reception, c´é un grande salone con divani, tv al plasma, giochi, tavolini, angolo bar e biliardo. La cucina comune é attrezzatissma e pulita, all´esterno una grande piscina, tavoli e panch, amache ed una zona relax sotto ad un porticato; il tutto arredato con gusto e creativitá. La connessione Wi-Fi copre tutte le aree, dalle camere alla piscina. Durante il giorno ci si rilassa con il suono del vento tra le frasche e il canto degli uccellini, la sera finalmente un pó di musica seria: reggae & rock steady col mitico DJ Luis (Wailer Soul), che sabato ha festeggiato il suo compleanno con un fantastico party in piscina!
What else? Se passate da Cabarete questa é la sistemazione ideale!
Stefi ⭐
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Dominican Republic Adventures

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Dunque dunque.. Vi racconto la verità o preferite una fiaba? Dato che anche la storia vera ha un lieto fine, vado con il reality!
Sono venuta nella Repubblica Dominicana a seguito di un invito da parte di un amico virtuale conosciuto molti mesi fa su un sito di ricerca equipaggio per barche (NB non un sito d’incontri e non c’erano aspettative romaniche). Tale amico Fritz si trovava qui in vacanza, ed io tra un’esperienza workaway e l’altra avevo programmato di fare un break. Gli accordi erano noleggiare un’auto ed esplorare l’isola in lungo e in largo, visto che é ricca di parchi naturali, cascate, spiagge, isolette e grotte. Noleggiata la jeep ci avventuriamo verso est… non passa nemmeno un giorno che l’amico Fritz cambia umore, ma soprattutto idea e vuole rientrare nella cittadina di partenza, Cabarete. Rimango perplessa e non comprendo il motivo di tale cambiamento, ma mi tocca adeguarmi. Sono profondamente dispiaciuta di non aver visitato le mete prefissate, continuare da sola in auto sarebbe economicamente sconveniente e forse anche un pochino pericoloso. Come se non bastasse, rientrati in paese ho subito delle molestie per ben due volte dallo stesso personaggio (non l’amico Fritz e nemmeno un dominicano), ma meglio tralasciare i dettagli. Un po’ provata ho cercato rifugio nell’ostello gestito da una ragazza francese che avevo conosciuto sul volo dalla Martinica a qui. La calorosa accoglienza e disponibilità mi han fatto ritrovare l’equilibrio, leggermente compromesso dai precedenti avvenimenti. Ma son positiva ed ho ripreso in mano la situazione, so perfettamente che questo lungo viaggio non sarà fatto solo di frivolezze, anzi forse sono proprio questi ostacoli che fortificano e fanno apprezzare il resto.
In tutto questo son riuscita a visitare la stupenda spiaggia di Las Terrenas, le isolette di Cayo Linares collegate tra loro da un lunghissimo ponte e le magnifiche 27 cascate del Rio Damajagua.
La vegetazione é lussureggiante ed incantevole, ci si può spostare abbastanza facilmente con piccoli minivan chiamati Guagua, che per circa 1€ caricano le persone in qualsiasi punto della strada con un cenno della mano.. E quando si fermano a voi sembreranno già carichi ma, non si sa come, riescono a far salire fino a 20 persone, si spera nessuna taglia xxxl 😊

E via così.. Andiamo avanti!!

Stefi ⭐

Well, do you wanna hear the real story or a novel? Since also the reality has an happy ending, let’s go for it!
I have been invited in Dominican Republic by a virtual friend, known many months ago through a web site for boat crew jobs
(no romance or meeting site). Friend Fritz was here on holiday and our plans were to rent a car and travel around the island to discover culture and hidden sites.. Beautiful natural reservation, small islands, waterfall and caves. But…. Not even one day after our departure he changed mood and plans, skipping all the beautiful places we supposed to visit and wanted to come back to Cabarete, that is nice if you play kite or wind surf all day.. Or at lest for me just few days spent here were enough. I am deeply sorry for not having visited the goals set, on my own it will be unprofitable and maybe even dangerous by car.
What’s more, once back in town I have been harassed couple of times by a particular individual (not Dominican and not friend Fritz) … But maybe is better to avoid details. After those happenings I took refuge at an hostel run by a French girl met on the flight from Martinique. The warm welcome and availability help me find my balance back. I am positive and I know that during this long trip I will encounter some obstacles and that’s the only way to appreciate the rest.
By the way I visited the beautiful beach of Las Terrenas, Cayo Linares islands linked by a long concrete bridge and the magic 27 waterfalls of Rio Damajagua.
An easy way to travel short distance is using this small minivans, they stop along the road at a hand sign and even if you think they are complete you can bet they will be able to sit till 20 people.. Hoping not xxxl size.

Let’s go on!

Stefi ⭐

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