✳ CALIFORNICATION ✳

 

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Sono arrivata per la prima volta negli Stati Uniti a 20 anni, anche allora da sola. Iniziai la mia prima esperienza lavorativa a Disney World Orlando, Florida, fu molto importante e mi diede le basi e le conoscenze per poter svolgere il mio lavoro con professionalità, efficienza e disponibilità. Successivamente ritornai diverse volte in vacanza, visitando anche stati inesplorati dai turisti come il Nebraska ed il Texas e tutti i parchi naturali da Yellowstone al Grand Canyon. Ma l’ultima volta che venni in California fu nel 1991. Sinceramente, a parte qualche grattacielo in più nel centro di Los Angeles, non mi sembra cambiata molto. Anche allora non rimasi positivamente colpita da L.A. perché è una città troppo dispersiva, attraversata da centinaia di sopraelevate, ed é quasi impossibile girarla a piedi.. Io ovviamente ci ho provato, dal mio alloggio in zona sud Hollywood, al Teatro Cinese sull’ Hollywood Boulevard ci ho messo un’ora e mezza, eppure essendo milanese cammino spedita 😉
L’aspetto triste é la grande quantità di senza tetto che ho incontrato, soprattutto lungo la famosa via delle Stars, ogni tre stelle c’è un mendicante: bianco, nero, giovane, vecchio, uomo o donna. La crisi é palpabile e l’abisso tra le lussuose ville di Beverly Hills e i cestini rovistati per recuperare una lattina da rivendere per pochi centesimi, é molto profondo.
A San Diego ne ho visti meno, anzi a dir la verità non son sicura fossero barboni…  abbronzati e coi capelli lunghi e biondi potrebbero anche esser surfisti! Battute a parte San Diego secondo me é una città a misura d’uomo, la marina, la zona degli uffici, un bel centro storico (ovvero palazzine di 80 anni fa) e una favolosa baia. Con l’auto a noleggio mi sono avventurata lungo la costa da San Diego a Los Angeles, fermandomi a Mission Beach, La Jolla, Oceanside e San Clemente. La strada sale e scende sulle colline che costeggiano l’oceano, piccole viette si inerpicano tra le scogliere su cui si affacciano stupende case di tutte le fogge, le mie preferite sono minimal, cubiche, in legno e vetro.
Mi piace guidare da sola ed avverto un senso di libertà, la radio passa i Green Day, finalmente qualcosa di mio gusto dopo mesi di musica latina (che odio), mi sento veramente a mio agio, osservo il tramonto e sogno .. Anzi no, respiro la California.

Stefi ⭐

PS Ringrazio Randy e Scott per avermi ospitata rispettivamente a San Diego ed a Los Angeles

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I came to the United States when I was 20 yrs old, and also that time I was travelling solo. I did my first job experience in Disney World Orlando, Florida and it has been very relevant, giving me knowledge about managing my jobs with professionalism, efficiency and kindness. During the following years I came on holiday several times, visiting also some unusual states like Nebraska and Texas, and the most famous national parks from Yellowstone to Grand Canyon, but last time in California was in 1991. Since then I don’t see many changements, beside some new skyscrapers in downtown L.A.  I still don’t like this town because is too much wide, crossed by so many highways, and difficult to be seen by foot, but I obviously tried, and it took me one and a half hour from my place in south Hollywood, to Hollywood boulevard, and I walk fast! Well, the most sad thing I noticed during my path is the large presence of homeless, especially along the ‘Stars’ boulevard, the gap between Beverly Hills luxury villas and people searching for a can in the garbage bins is really deep. I haven’t seen so many homeless in San Diego, or well, since they are taned and with long blond hair they could be surfers 😉
Jokes apart, I consider San Diego a very nice city to live in, with its marina, the wonderful bay and the historical center. Once I rent a car, I start travelling north along the coastline, stopping in Mission Beach, La Jolla, Oceanside and San Clemente, up and down the hills with spectacular villas facing the ocean, my favorite style is minimal, cubic in wood and glass.

I love driving on my own, I feel free. Hopefully the radio plays Green Day after months of Latin music that I hate, I watch the sunset and dream… no, breath California.

Stefi ⭐

PS: Thanks to Randy and Scott for kindly hosting me in San Diego and Los Angeles.
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Gallery

Finally … Gelato Italiano!

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Ho sempre pensato che la creatività italiana unita alle potenzialità economiche del mercato americano siano un’accoppiata vincente, ne è la dimostrazione la gelateria Bobboi, sitauta sul lungo mare di La Jolla, a San Diego – California. Quando la qualità del prodotto offerto è alta, i riscontri del pubblico non possono che essere positivi. La coda all’ingresso è veramente lunga, segno dell’ottimo gelato che viene servito, ed è così tutto il giorno, tutti i giorni. L’attenta ricerca delle materie prime e la freschezza degli ingredienti utilizzati, fanno di questo gelato un’autentico piacere per il palato. Ma non sono mica la sola a dirlo, come potete leggere in questo link della rivista TIME, la gelateria Bobboi è tra i 10 migliori posti in cui mangiare in America.  Ringrazio Andrea, il proprietario, per la calda accoglienza e per la tipica ospitalià sarda che mi è stata riservata, dopo 4 mesi di vagabondaggio cominciavo a sentire un po’ di malinconia isolana!

Stefi

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I always thought that Italian creativity combined with the American economic market potentiality are a perfect match, and Bobboi ice cream shop, located in La Jolla, San Diego – California demonstrates it. When the quality of the product is very high, the audience feedback can only be positive. The queue at the entrance is really long, every day and all day long, which means that this gelato is really great! The careful research of raw materials and the freshness of the ingredients used, make this gelato an authentic pleasure for the palate. But I’m not the only one to say so, as you can read in this TIME magazine link, the Bobboi Natural Gelato is among the 10 best places to eat in America. Thank you Andrea, the owner, for the warm welcome and for the typical Sardinian ospitality that I was given, after 4 months of wandering I was beginning to feel a little bit of island of melancholy!

Stefi